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sabato 31 gennaio 2015

La sicurezza sul lavoro "grazie" ad una App. La brillante idea di Davide Ciaccio


Si chiamerà Prevedil e sarà un piccolo software interattivo, scaricabile sottoforma di applicazione da Google Play e App store. Essa fornirà formazione in modalità offline ai lavoratori, e supporto conoscitivo ai Tecnici della Prevenzione tramite: i concetti base, le linee guida, le definizioni, i requisiti minimi e le conoscenze di base in materia di sicurezza e salute utili in tutti gli impieghi. L'idea del giovane studente siciliano dell'Università La Sapienza di Roma, ha attirato l'attenzione dei più esperti del settore durante la partecipazione ad UpperApp, Festival gratuito che si propone di valorizzare e premiare le competenze presenti nelle Facoltà italiane nell’ambito della progettazione e dello sviluppo di applicazioni. Classificandosi tra le prime cinque su scala nazionale, in un totale di 76 partecipanti di 26 università, l'app è a un passo dalla vittoria che sarà decretata anche dal voto online, che peserà il 40% della valutazione totale. Per sostenere l'idea collegatevi al link www.upperapp.it/#vota iscrivetevi con la vostra mail, sulla quale riceverete un messaggio per confermare l'iscrizione, dopodiché potrete votare Prevedil. L'applicazione è rivolta particolarmente alle figure aziendali del settore edile e sarà uno strumento di corredo alla formazione generale prevista dalla legge. L'aspetto innovativo consisterà nel nuovo sistema divulgativo della cultura della sicurezza, caratterizzato principalmente da immagini interattive in movimento, associate a descrizioni di concetti in lingua straniera, per far fronte alle esigenze dei lavoratori immigrati sempre più presenti nel settore cantieristico. Lo scopo che avrà, ovviamente, sarà quello di evitare gli infortuni sul lavoro, affiancando i lavoratori meno esperienti e chiarendo concetti non ancora ben acquisiti.

martedì 27 gennaio 2015

Assologistica: «Senza dignità normativa la logistica non è competitiva»


«Nel nostro Paese la logistica non ha dignità normativa. Assologistica intende avviare questo processo». Ad annunciarlo è stato il presidente di Assologistica, Carlo Mearelli, nel corso Convegno “Il Sistema Logistico Italia: un valore per il nostro Paese”, in cui ha anche spiegato che «per affrontare la spinta che sta provenendo dal Nord dell’Europa e dal Sud del Mediterraneo sul nostro Paese è necessario che finalmente il nostro settore abbia dignità normativa, necessaria a competere efficacemente sui mercati». Mearelli ha anche aggiunto che l-Italia in tal senso [ in ritardo, tant-[ che molti paesi, che peraltro stanno crescendo a due cifre, come per esempio l-Egitto, si sono dotati del Ministero della Logistica. Nel corso del convegno, a cui hanno partecipato anche il ministro Maurizio Lupi e il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro, è stato presentato anche uno studio condotto dall’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano, organizzatore dell'evento, in cui si rammentava come la logistica pesi per circa il 7% sul PIL e che quella conto terzi, in particolare, fatturi 80 miliardi di euro, rispetto ai 110 miliardi del settore. Nel 2015 le previsioni di crescita sono dello 0,9%.

martedì 20 gennaio 2015

Codice civile, normativa sulla sicurezza sul lavoro, WP Olympus n.39


Pubblicato da Olympus Osservatorio per il monitoraggio permanente della legislazione e giurisprudenza sulla sicurezza del lavoro, un nuovo capitolo della collana I Working Papers, capitolo dedicato all’evoluzione della normativa sulla sicurezza e prevenzione sul lavoro. Autore del volume è Gaetano Natullo, professore associato di Diritto del Lavoro nell’Università degli Studi del Sannio.
L’opera partendo dal concetto di diritto prevenzionale, passando per il diritto europeo, nazionale, regionale, le buone prassi, il diritto dovere dei lavoratori alla sicurezza, esamina le “norme regolative della tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, nei suoi snodi essenziali e principali profili problematici”.
L’Autore giunge alla conclusione che tale evoluzione normativa, in particolare dopo il D.lgs. n. 81/2008, possa produrre effetti significativi sia in termini di (parziale) revisione/aggiustamento dei principi generali della prevenzione, sia in ordine alle applicazioni degli stessi nel diritto vivente, anche con riferimento alla individuazione e ripartizione dei destinatari/responsabili degli obblighi di prevenzione”.
Questo l’indice completo:
  • Il “diritto prevenzionale” italiano tra principi codicistici e legislazione speciale tecnica.
  • Il nuovo assetto delle fonti tra diritto europeo,diritto nazionale e diritto “territoriale” (regionale).
  • La sicurezza sul lavoro tra norma e (buone) prassi: procedure, modelli organizzativi e partecipazione dei lavoratori.
  • Ripartizione e individuazione dell’“obbligo di sicurezza”.
  • Il diritto/dovere dei lavoratori alla sicurezza (la medaglia ed il suo rovescio).
  • 6. La partecipazione dei lavoratori nel sistema della prevenzione.
  • 7. Cenni conclusivi: luci e ombre nel sistema (normativo ed applicativo) di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.