
lunedì 29 dicembre 2014
Natale anche per gli autovelox: a Parma e Torino «in vacanza» fino alla Befana

lunedì 22 dicembre 2014
Tari sui magazzini? La risposta del ministero

mercoledì 17 dicembre 2014
Fine del contante nei pagamenti di servizi di trasporto: governo disponibile a cambiare

lunedì 15 dicembre 2014
15 mila robot «assunti» nei centri di smistamento Amazon

sabato 6 dicembre 2014
domenica 30 novembre 2014
Meno incidenti su strada grazie a prevenzione e tecnologia

giovedì 27 novembre 2014
Trasporta un carico di rifiuti pericolosi senza documentazione: sotto sequestro un veicolo nel mantovano
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giovedì 20 novembre 2014
Ecco il Piano neve di Viabilità Italia
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martedì 18 novembre 2014
Aumento del prezzo di gasolio e autostrada? Oltre il 2% scatta l'indicizzazione
Un punto molto importante dei pacchetti proposti dal ministro Lupi riguarda l'indicizzazione del gasolio e dei pedaggi autostradali. Ma come avviene in concreto tale indicizzazione? Innanzi tutto, va chiarito che tale misura scatta soltanto in presenza di un contratto di trasporto avente per oggetto prestazioni da effettuare in un tempo superiore ai 30 giorni. Ebbene in questo caso la parte di corrispettivo riferita al costo del carburante sostenuto dal vettore e indicato nel contratto stesso o in fattura, viene adeguato laddove il prezzo del gasolio subisca un’oscillazione superiore al 2 per cento. Anche se l'autentica novità è questo meccanismo, già in parte realizzato in passato, funzioni non soltanto per il gasolio, ma anche per i pedaggi autostradali.
giovedì 13 novembre 2014
Condannati due agenti per aver picchiato un trasportatore in autostrada

martedì 11 novembre 2014
Treviso, lo ingaggiano per il trasloco: lui si vende tutti i mobili

da : Il Messaggero link
venerdì 7 novembre 2014
martedì 4 novembre 2014
Sblocca Italia: la Camera lo arricchisce con cinque norme dedicate all'autotrasporto
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venerdì 31 ottobre 2014
Sulla responsabilità per l’infortunio occorso a un lavoratore distaccato
martedì 28 ottobre 2014
Proposta di legge: camera di compensazione per l'autotrasporto per aggirare la stretta creditizia

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giovedì 23 ottobre 2014
Autista marchigiano da record: 20 ore di guida, 15 infrazioni, oltre 5.000 euro di sanzione, 96 punti patente persi
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martedì 21 ottobre 2014
Costi e benefici di interventi sulla sicurezza lavoro nelle Pmi, relazione Eu-Osha
BILBAO – Pubblicata da Eu Osha The business case for safety and health: Cost–benefit analyses of interventions in small and medium-sized enterprises, relazione che esamina gli aspetti economici della sicurezza e salute sul lavoro (Ssl) nelle piccole e medie imprese (Pmi).
La ricerca si basa su alcuni casi di studio presenti in letteratura e su tredici nuovi casi appositamente sviluppati a partire da un modello condiviso e quindi comparabile. Le piccole e medie imprese costituiscono la spina dorsale dell’economia europea in quanto rappresentano il 67% dell’occupazione. Allo stesso tempo però è nelle aziende di piccole dimensioni che avvengono l’82% degli infortuni sul lavoro. La Ssl nelle Pmi comporta sfide particolari, i lavoratori sono esposti a rischi maggiori e in caso di infortunio l’intera azienda può essere gravemente compromessa. Molti miglioramenti in materia di Ssl possono essere attuati anche a basso costo ma a volte le Pmi hanno problemi ad accedere anche a piccoli finanziamenti, e più difficoltà a riorganizzare il lavoro. La ricerca mostra che se si affrontano le difficoltà e si attuano interventi migliorativi per la gestione della salute e sicurezza in azienda, gli investimenti si ripagano velocemente in termini di ritorno di immagine e responsabilità di impresa, in termini di risparmi sugli indennizzi per la salute e sicurezza dei lavoratori, ma anche spesso in termini di produttività. Undici dei tredici case studies di interventi in materia di Ssl hanno mostrato che nei cinque anni successivi agli interventi stessi l’azienda è rientrata dell’investimento compiuto. A titolo esemplificativo lo studio riporta il caso di una ditta produttrice di cetrioli nei Paesi Bassi che ha messo in atto un considerevole investimento per migliorare le caratteristiche ergonomiche della raccolta. La spesa è sta ammortizzata in poco meno di quattro anni, i congedi per malattia causata da patologie muscolo scheletriche legate al lavoro si sono ridotti del 20%, la raccolta è diventata più efficiente per il 15%, l’immagazzinamento del 5%, la qualità del prodotto è migliorata in quanto meno cetrioli sono stati danneggiati durante la lavorazione. Un secondo caso di studio ha mostrato al contempo l’importanza della partecipazione dei lavoratori nell’analisi dei problemi e nell’individuazione delle soluzioni. Grazie a un intervento sui sistemi di ventilazione deciso insieme ai lavoratori, una fabbrica di mobili in Lituania, ha registrato un risparmio di 450,64 euro per lavoratore all’anno e ha ripagato l’investimento in soli dodici mesi
La ricerca si basa su alcuni casi di studio presenti in letteratura e su tredici nuovi casi appositamente sviluppati a partire da un modello condiviso e quindi comparabile. Le piccole e medie imprese costituiscono la spina dorsale dell’economia europea in quanto rappresentano il 67% dell’occupazione. Allo stesso tempo però è nelle aziende di piccole dimensioni che avvengono l’82% degli infortuni sul lavoro. La Ssl nelle Pmi comporta sfide particolari, i lavoratori sono esposti a rischi maggiori e in caso di infortunio l’intera azienda può essere gravemente compromessa. Molti miglioramenti in materia di Ssl possono essere attuati anche a basso costo ma a volte le Pmi hanno problemi ad accedere anche a piccoli finanziamenti, e più difficoltà a riorganizzare il lavoro. La ricerca mostra che se si affrontano le difficoltà e si attuano interventi migliorativi per la gestione della salute e sicurezza in azienda, gli investimenti si ripagano velocemente in termini di ritorno di immagine e responsabilità di impresa, in termini di risparmi sugli indennizzi per la salute e sicurezza dei lavoratori, ma anche spesso in termini di produttività. Undici dei tredici case studies di interventi in materia di Ssl hanno mostrato che nei cinque anni successivi agli interventi stessi l’azienda è rientrata dell’investimento compiuto. A titolo esemplificativo lo studio riporta il caso di una ditta produttrice di cetrioli nei Paesi Bassi che ha messo in atto un considerevole investimento per migliorare le caratteristiche ergonomiche della raccolta. La spesa è sta ammortizzata in poco meno di quattro anni, i congedi per malattia causata da patologie muscolo scheletriche legate al lavoro si sono ridotti del 20%, la raccolta è diventata più efficiente per il 15%, l’immagazzinamento del 5%, la qualità del prodotto è migliorata in quanto meno cetrioli sono stati danneggiati durante la lavorazione. Un secondo caso di studio ha mostrato al contempo l’importanza della partecipazione dei lavoratori nell’analisi dei problemi e nell’individuazione delle soluzioni. Grazie a un intervento sui sistemi di ventilazione deciso insieme ai lavoratori, una fabbrica di mobili in Lituania, ha registrato un risparmio di 450,64 euro per lavoratore all’anno e ha ripagato l’investimento in soli dodici mesi
giovedì 16 ottobre 2014
I divieti di riposo in cabina in Francia e in Belgio spingono gli autisti verso l'Olanda

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martedì 14 ottobre 2014
Sorpresa: le norme sul cabotaggio cancellate dallo Sblocca Italia rispuntano in Parlamento

giovedì 9 ottobre 2014
Corte UE: «Niente accisa per il gasolio trasportato in serbatoi supplementari»
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martedì 7 ottobre 2014
Ministero dei Trasporti: ecco i risparmi di Lupi
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martedì 30 settembre 2014
I costi minimi di settembre: il ministero decide di non pubblicarli?

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martedì 23 settembre 2014
Il cabotaggio sparisce dallo Sblocca Italia. Uggè: «favoriamo le imprese straniere a danno delle italiane»
La scomparsa dell’autotrasporto e della norma anticabotaggio dal decreto Sblocca Italia (quella cioè che prevedeva l'inversione dell'onere della prova nella dimostrazione della regolarità del trasporto di cabotaggio) era trapelata la scorsa settimana, per ironia della sorte proprio nelle stesse ore in cui a Lussemburgo la Corte di Giustizia emetteva il suo verdetto sui costi minimi. Il 12 settembre, quando il decreto è finalmente apparso in Gazzetta Ufficiale, c’è stata la conferma. Certo, come già nei giorni scorsi da ambienti governativi si erano rincorse voci sulla volontà di recuperare in sede di conversione quanto si è perso per strada. Ma intanto tocca attendere, senza peraltro avere certezze di vedere soddisfatte urgenti esigenze. Il presidente di Fai-Conftrasporto Paolo Uggè parla di «decisone assurda, controproducente e incomprensibile», visto che la norma concordata «avrebbe consentito controlli efficaci nei confronti delle operazioni abusive di cabotaggio, sempre più in crescita nel nostro paese». Rimane comunque l’interrogativo di fondo: come e per volontà di chi le norme concordate hanno trovato sbarrata la porta del decreto? Difficile rispondere. Uggè formula a sua volta una provocatoria domanda: «è forse una scelta dell'Esecutivo indebolire sempre più le imprese di autotrasporto nazionale?». Di certo, c’è la volontà di «non tutelare centinaia di migliaia di operatori mettendoli in condizione di non reggere alla concorrenza estera, lasciata libera di far concorrenza sleale. In altri paesi europei le norme sono state riviste proprio per impedire che le regole del mercato risultassero falsate dalla mancanza di controlli. Nel nostro Paese, nonostante l'impegno sottoscritto dal ministro Lupi, il governo decide di favorire imprese estere a tutto danno di quelle nazionali». «L'autotrasporto - conclude Uggè - vive momenti difficili e complessi, anche per l'evanescenza del ministero competente. Non è certo una forma di ricatto ma sono questi comportamenti che consentiranno a forme spontanee di rabbia di esplodere».
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giovedì 11 settembre 2014
CGIA Mestre: «Lo stop ai costi minimi rischia di far chiudere migliaia di padroncini»
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martedì 26 agosto 2014
1.700 euro e ritiro patente: la sanzione per il "solito" magnete
Il magnete colpisce ancora. Qualche giorno fa il tristemente diffuso rimedio per alterare le registrazioni del cronotachigrafo è stato trovato sul camion di un autotrasportatore della provincia di Lecco fermato dalla polizia municipale a Ravenna. A quel punto è scattata una sanzione di 1.700 euro, il ritiro della patente di guida in vista di una sospensione fino a tre mesi e l'obbligo di revisionare il cronotachigrafo entro 10 giorni.
La stessa polizia municipale di Ravenna, diffondendo la notizia, ha ricordato che lo scorso anno su 466 controlli effettuati su veicoli pesanti sono state accertate 205 violazioni, 154 a carico degli autisti e 51 a carico delle aziende.
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giovedì 14 agosto 2014
Cassazione: il cronotachigrafo non dimostra lo straordinario dell'autista se l'azienda non è d'accordo

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venerdì 1 agosto 2014
mercoledì 30 luglio 2014
Cremona, un altro morto sul lavoro

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giovedì 24 luglio 2014
Il Belgio in scia della Francia: 1.800 euro per chi fa il riposo settimanale in cabina

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martedì 22 luglio 2014
mercoledì 9 luglio 2014
lunedì 7 luglio 2014
sabato 5 luglio 2014
Veicolo senza RCA auto e prezzi carburanti: il pc o lo smartphone aiutano il controllo

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giovedì 3 luglio 2014
PSI Ravenna: "Incidenti sul lavoro, un tema che riguarda l'Italia intera"

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lunedì 30 giugno 2014
Pubblicati i costi minimi per giugno 2014
Il Ministero dei Trasporti ha adeguato i costi di esercizio dell'impresa di autotrasporto per conto di terzi, con riferimento all’andamento del costo del carburante, in base alle ultime rilevazioni disponibii: maggio 2014.
I dati relativi al prezzo del gasolio sono validi per i trasporti stradali in conto terzi svolti a giugno 2014.
Per i veicoli di massa complessiva superiore alle 7,5 tonnellate, i dati relativi al prezzo al consumo del gasolio sono stati depurati dello sconto sull’accisa e del valore dell’IVA; per i veicoli di massa complessiva inferiore alle 7,5 tonnellate i dati stessi sono stati depurati della sola IVA.
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sabato 28 giugno 2014
Riforma della tassazione sui veicoli: fumata nera dal governo
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lunedì 23 giugno 2014
Rai, parlare di sicurezza sul lavoro rafforza la missione dell’informazione locale
Ci sembra un doveroso, ulteriore impegno di serietà nei riguardi dei nostri utenti. Al termine raccoglieremo il meglio di questo intenso lavoro, anche per proporlo in azienda e fuori come dimostrazione della capacità produttiva della testata e dell’efficacia della informazione di prossimità. Dopo la sicurezza sul lavoro altre campagne sono già in programma: si ricomincerà con scuola ed immigrazione. *
Direttore della TGR-Rai 18 giugno 2014
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venerdì 20 giugno 2014
Controlli a tre autisti stranieri nel trevigiano: sanzioni per 7.000 euro

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mercoledì 11 giugno 2014
Tachigrafi truccati per turni di guida disumani: accusa di estorsione per due titolari di azienda abruzzese
6 giugno 2014
Turni di lavoro impossibili, cronotachigrafi truccati tramite utilizzo di magneti, addirittura pressioni per indurre gli autisti della società a votare alle elezioni candidati “amici”. È quanto ha appurato dopo due anni di indagini la Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di L’Aquila pedinando i 20 veicoli di proprietà di una società di autotrasporto di Pratola Peligna. In tutto a essere incriminate sono 15 persone, tra le quali compaiono in prima fila i due rappresentanti legali della società. Anzi, proprio per loro si profilano le accuse più pesanti, vale a dire l’estorsione che deriva dall’aver costretto gli autisti a guidare per tempi disumani dopo aver compromesso il funzionamento dei cronotachigrafi, ma anche la truffa ai danni dello Stato per aver falsato documenti così da evitare sanzioni amministrative previste dal codice della strada. Alcuni dipendenti invece sono accusati di favoreggiamento per aver aiutato i titolari nel loro piano criminoso. I sospetti della Polizia erano stati sollevati dai file scaricati dai cronotachigrafi, dai quali risultavano fermi veicoli che in realtà erano stati visti in movimento. Le modalità per inibire lo strumento di registrazione erano quelle consuete: l’utilizzo di magneti con cui impedire la registrazione dei tempi di guida e di riposo.
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Turni di lavoro impossibili, cronotachigrafi truccati tramite utilizzo di magneti, addirittura pressioni per indurre gli autisti della società a votare alle elezioni candidati “amici”. È quanto ha appurato dopo due anni di indagini la Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di L’Aquila pedinando i 20 veicoli di proprietà di una società di autotrasporto di Pratola Peligna. In tutto a essere incriminate sono 15 persone, tra le quali compaiono in prima fila i due rappresentanti legali della società. Anzi, proprio per loro si profilano le accuse più pesanti, vale a dire l’estorsione che deriva dall’aver costretto gli autisti a guidare per tempi disumani dopo aver compromesso il funzionamento dei cronotachigrafi, ma anche la truffa ai danni dello Stato per aver falsato documenti così da evitare sanzioni amministrative previste dal codice della strada. Alcuni dipendenti invece sono accusati di favoreggiamento per aver aiutato i titolari nel loro piano criminoso. I sospetti della Polizia erano stati sollevati dai file scaricati dai cronotachigrafi, dai quali risultavano fermi veicoli che in realtà erano stati visti in movimento. Le modalità per inibire lo strumento di registrazione erano quelle consuete: l’utilizzo di magneti con cui impedire la registrazione dei tempi di guida e di riposo.
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lunedì 9 giugno 2014
Dialogo sociale nelle Pmi, collaborazione per la sicurezza sul lavoro, ricerca Eurofound

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sabato 7 giugno 2014
Sicurezza sul lavoro: se ne parla a scuola
Questa mattina a palazzo Gentili, a partire dalle 9,30 presso la sala “Franco Benedetti”, si terrà il convegno conclusivo sul progetto “La cultura della sicurezza, dalla divulgazione alla formazione” che la Provincia e il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco hanno promosso presso l’istituto d’istruzione superiore “Francesco Orioli”. Il progetto ha evidenziato l’importanza della scuola come risorsa strategica per la promozione della cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro come stabilito dal decreto legislativo 81/2008 che ha raccolto in un unico testo normativo tutte le disposizioni in materia. E’ partito già nell’anno scolastico 2012/2013 come progetto a carattere divulgativo e si è trasformato nell’anno in corso in un progetto formativo. Il convegno sarà aperto dai saluti istituzionali del presidente della Provincia Marcello Meroi e del vice prefetto Francesco Tarricone e vedrà anche la partecipazione del dottor Augusto Quercia rappresentante dell’Ausl, che illustrerà le attività svolte sul territorio dall’azienda sanitaria. Saranno poi il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Gennaro Tornatore ed il dirigente dell’istituto Orioli Luigi Valente ad illustrare il progetto e spiegare come si è passati dalla divulgazione della cultura della sicurezza ad una vera e propria attività di formazione. Interverranno anche i docenti dell’Istituto che hanno seguito il lavoro degli studenti che si è concretizzato anche con la produzione di un video che sarà presentato nel corso della manifestazione. “Lo Stato, come stabilito dal testo unico recante le disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro – spiega il presidente Meroi – ha riconosciuto la funzione essenziale della scuola nella promozione di una forte ed incisiva cultura della sicurezza. E’ per questo che in collaborazione con il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco abbiamo deciso di favorire la diffusione di questo progetto in ambito scolastico consapevoli di come oggi non sia più accettabile che le persone perdano la vita sul posto di lavoro per mancanza di sicurezza. Il livello di civiltà di una società deve passare anche da una cultura della sicurezza sul lavoro da diffondere attraverso un’adeguata formazione che parta in primo luogo dalle scuole. I Vigili del Fuoco – ha concluso Meroi – hanno svolto un lavoro egregio supportando i docenti nella promozione di quei comportamenti responsabili, essenziali a prevenire, attraverso atteggiamenti improntati alla prudenza , rischi per la salute e la sicurezza propria e degli altri”. Agli studenti che hanno partecipato al percorso formativo saranno rilasciato degli attestati nelle seguenti materie: Formazione generale per i lavoratori; addetti antincendio rischio medio; addetti al primo soccorso aziendale gruppo A e BLSD.
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venerdì 6 giugno 2014
lunedì 2 giugno 2014
venerdì 30 maggio 2014
Stress lavoro correlato, campagna Eu-Osha, nuovo video con Napo

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giovedì 29 maggio 2014
martedì 27 maggio 2014
INAIL - Finanziamenti alle imprese per la sicurezza sul lavoro. Il 29 maggio l’invio delle domande.
l’INAIL ha reso noto, sul proprio sito, che l'invio telematico delle domande per la partecipazione al Bando ISI 2013 per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e agli specifici bandi regionali, si svolgerà il giorno 29 maggio 2014, dalle ore 16.00 alle ore 16.30.
Con il Bando ISI, come ogni anno, l'Inail finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura. In particolare, con il Bando Isi 2013, sono stati resi disponibili per le imprese oltre 307 milioni di euro. Il contributo, pari al 65% dell’investimento, per un massimo di 130.000 euro, verrà erogato dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto. I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo. Sono cumulabili con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito (es. gestiti dal Fondo di garanzia delle PMI e da Ismea). Il Bando ISi prevedeva due fasi ben distinte: nella prima fase, dal 21 gennaio all’8 aprile 2014 è stato possibile inserire online il proprio progetto. Ora, le imprese il cui progetto è risultato in linea con quanto previsto dal bando ed hanno effettuato il download del codice identificativo possono partecipare alla seconda fase di invio telematico della domanda. L’invio telematico delle domande, come detto, si svolgerà il giorno 29 maggio 2014 dalle ore 16:00 alle ore 16:30. Dall’orario di apertura all’orario di chiusura dello sportello informatico le imprese interessate potranno inviare la propria domanda attraverso il codice identificativo assegnato.
Ulteriori informazioni sono disponibili alla pagina che il sito internet dell'INAIL dedica al bando ISI
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lunedì 26 maggio 2014
Contratti rumeni per autisti italiani: a Padova sono già un migliaio
19 maggio 2014
" "se in Francia non scherzano(Link) in Italia addirittura ti aiutano a fregarli"
piccola guida su come evadono le tasse in Italia........
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